Chi? Decostruire i binari di genere
Chi siamo e come ci collochiamo nel mondo, nel contesto in cui viviamo e nell'opera d'arte? Quale percezione del sé, quale visione del corpo e dei generi vogliamo proporre e alla quale ci sentiamo di aderire? Ondadurto Teatro, Giuliano Scarpinato e Charlène Rolland si confrontano in sinergia con il pubblico proprio su cosa sia identitario, su come sia possibile, anche attraverso l'arte, decostruire il binario dei generi, superarlo, muovere verso un'idea di corpo felice, non conforme a logiche imposte, non riconoscibile dentro visioni che non ci appartengono. Un percorso che vuole muovere verso un processo di liberazione e di affermazione per “diventare ciò che si è” per la semplice ragione che questo è ciò che desideriamo essere.
Who? Deconstructing Gender Norms
Who are we, and how do we position ourselves in the world, in the context in which we live, and in the artwork we create? What perception of the self, what vision of the body and gender do we want to propose and adhere to? Ondanurto Teatro, Giuliano Scarpinato, and Charlène Rolland engage with the audience on questions of identity, exploring how it is possible—through art—to deconstruct and move beyond binary gender norms. This process seeks to move toward an idea of a liberated, joyful body, one that does not conform to imposed norms or fit into visions that don’t belong to us. The journey is one of liberation and affirmation, to "become what we are" simply because that is what we wish to be.
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