Coreografia di Florence Boyer
Musica di Damien Mandrin
Scenografia di Laurent Vérité
Drammaturgia di Dénètem Touam Bona
Entre les Lignes è allo stadio di creazione e costruzione. È in queste parole del pensatore e scrittore Afro-Europeo che la coreografa Florence Boyer si riconosce nel suo modo di creare, che è sempre nutrita prima di tutto dalle immaginazioni e dai ricordi che la toccano e che l’hanno costruita. Nipote di un magnetizzatore, la coreografa Florence Boyer si è anche formata nel massaggio e in una pratica giapponese di armonizzazione delle energie nel corpo chiamata Jin Shin Juytsu. Percepisce in questi gesti una danza, come linee che emergono durante il movimento… un processo tessile che decide di esplorare in questo lavoro. Diversi punti di convergenza come un tessuto che si crea, che la coreografa svilupperà durante varie residenze di ricerca e creazione raccogliendo gesti e ricordi legati al gesto tessile.
Durante le residenze artistiche, sarà il momento di condividere con gli studenti il processo creativo, lasciando emergere idee. La Compagnia Artmayage desidera rispondere alle chiamate per progetti culturali e di giustizia, per tempi di residenza con l’emfisato (centro penitenziario e strutture tipo Hepad) per condividere e dialogare con altri ricordi, altre parole tra “altre linee”.
Infatti, Florence Boyer è stata sollecitata dal dottor Marc Bertsh, pediatra presso l’istituto medico sociale Champ de merles; la Cie Artmayage avrà l’opportunità di danzare e condividere questi gesti con un pubblico ristretto. Florence Boyer desidera osservare l’effetto di questi gesti sensibili su diversi pubblici… e lasciare emergere ciò che è letto tra le righe.
http:/www.artmayage.fr
Choreography Florence Boyer
Music Damien Mandrin
Scenography Laurent Vérité and
Playwright Dénètem Touam Bona
Entre les Lignes is at the creation and construction stage. It is in these words of the Afro-Pean thinker and writer that the choreographer Florence Boyer recognizes herself in her way of creating which is always nourished first and foremost by the imaginations and memories which touch her and which have constructed her. Granddaughter of a magnetizer, choreographer Florence Boyer also trained in massage and also in a Japanese practice of harmonizing energies in the body called Jin Shin Juytsu. She perceives in these gestures a dance, like lines that emerge throughout the movement... a textile process that she decides to explore in this piece. Several points of convergence like a fabric being created that the choreographer will create during various research and creation residencies by gleaning the gestures and memories linked to the textile gesture.
During artist residency times in ter- school routine, it will be the time to share with the students the creative process, or even even letting ideas co-emerge. The Company Artmayage would like to respond to calls for culture and justice, Culture and Health projects for residency times with emfished (penitentiary center and establishments Hepad type) to share and enter into dialogue other memories, other words from among “other lines”.
In fact, Florence Boyer was asked to rallied by Dr. Marc Bertsh, pediatrician at the institut medico social Champ de merles, la Cie Artmayage will have the opportunity to dance and share these gestures to an restricted audience. Florence Boyer would like to observe the effect of these sensitive gestures on different audiences...and to let what is read between the lines appear.
http:/www.artmayage.fr
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