Spesso si parte da uno spettacolo e poi si produce il video, in questo caso è accaduto il procedimento inverso. EnVivo potremmo considerarlo un “satellite” della video opera DIPTICO Y VARIACION, che è stata realizzata nel mese di ottobre 2021 in una cava di zolfo non molto distante da Roma. È dall’invito del Festival T*Danse che nasce il desiderio di condurre le pratiche e le partiture coreografiche della video opera nello spazio del teatro e dell’evento dal vivo. Se nella video opera era l’autrice della partitura a danzare (Anna Paola Bacalov), nella versione performativa
(EnVivo) sono due danzatrici (Chiara Marolla, Lucia Carrano) a respirare la scrittura di corpi, luci, spazi. Una dialettica di rimandi resa ulteriormente complessa dalla scelta di far dialogare anche nella versione dal vivo il linguaggio del video con la presenza delle danzatrici. Scie di memoria “riproducibile” e di corpi viventi nella possibilità di accendere, dischiudere, sottolineare, spostare, abbandonare tutto ciò che accadrà nel “qui e ora” dell’evento del teatro.
Often we start with a show and then we produce the video, in this case the reverse process occurred. DIPTICO Y VARIACION EnVivo can be considered a “satellite” of the video project DIPTICO Y VARIACION blanco elbai II-negrita elbai I, shot in October 2021 in a sulfur quarry not far from Rome. In fact, the desire to bring the choreographic scores of the video project in the theater and live arose thanks to the invitation of the T*Danse Festival. In the video opera the dancer of the two scores is Anna Paola Bacalov, the author, while in the performative version (EnVivo), Chiara Marolla and Lucia Carrano dance and breathe within that ensemble of bodies, lights,spaces. Live and recorded video images coexist with the presence of the two dancers in a game of mirrors between one language and another: from Video to Live. Trails of "reproducible" memory (video images) and living bodies that can light up, open up, underline, move, abandon everything that will happen in the "here and now" of the theater event.
Ho trovato rifugio, amore e crescita nell’arte e nella danza.
Ho girato... e poi sono tornata, per la gioia di infilare i piedi nelle radici.
Attualmente prendo forma tramite l’Aikido, il metodo Feldenkrais, la filosofia e le persone che ho la fortuna di incontrare.
Chiara Marolla
Coltivo un particolare interesse nella comprensione dei dettagli che rendono unica l'espressione artistica.
Vivo la danza fin dall’infanzia come un'esperienza profondamente legata al suono e alla musica.
Lucia Carrano
Danzavo gli altrui vestiti, disciplinando i miei ribelli.
Rivolta sempre più in fondo al dentro e poi a modulare una resistenza ed un’esistenza somatica incarnata tra dentro e fuori. Oggi qui a dare appoggio a chi sta nel vivo dell’esposizione, al riparo da troppa estroversione.
Anna Paola Bacalov
I found shelter, love and growth in art and dance.
I travelled... and then I came back, for the joy of sticking my feet into the roots.
Currently I am taking shape through the work of aikido, the Feldenkrais method, philosophy and the people I am lucky enough to meet.
Chiara Marolla
I have a particular interest in understanding the details that make artistic expression unique. I have “lived” dance since childhood as an experience deeply linked to sound and music.
Lucia Carrano
I danced in other people's “clothes”, disciplining my rebels.
I look deeper and deeper inside and then modulate a resistance and a somatic existence embodied between inside and outside. Today I’m here to give support to those who are in the heart of exposing themselves.
Anna Paola Bacalov
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