Coreografia, Scene e Regia / Choreography, Scenes, Directed by: Gabriella Maiorino
Consulenza, Musiche originali, Scene e Tecnica / Advising, Original music, Scenes, Tech: Giovanni Cavalcoli
Interpeti / Performers: Martina La Ragione, Matilde Bignamini, Francesca Mazzoni, Valeria Secchi
Sostegni / Supports: e-production/ Fanny & Alexander, RavennaTeatro, compagnia Laminarie Bologna, CSC-Centro per la Scena Contemporanea, Garage Nardini Bassano
del Grappa, Aldes/ SPAM!
Co-Produzione / Co-Production: Associazione Sosta Palmizi
L’autodeterminazione, il piacere, la re- invenzione del linguaggio, la libertà.
UOVO è uno spettacolo femminista che spinge in là il limite della visione del femminile sulla scena. Attraverso il corpo, le immagini e il rapporto con l’audience, dissezioniamo e smembriamo regole e divieti, senso comune, abitudini dello sguardo.
Lo spettacolo si propone di illuminare gli angoli nascosti del discorso sul femminile, quello sociale e quello artistico, rendendo visibili e modificabili i meccanismi culturali acquisiti che facilmente equivochiamo come scelte o istinto.
La libertà di cui UOVO è “pratica” qui ed ora, di fronte al pubblico e con il pubblico, è una costante re-invenzione del sé; un'auto-generazione sociale ed artistica in scena, un denudarsi di ciò che ci è stato consegnato come nostro ruolo e destino, abbandonando l’esiguo recinto in cui ci hanno insegnato di poterci muovere. In questo senso UOVO si pone come pratica ritualistica, collettiva, di trasmutazione e ricodificazione del linguaggio corporeo. È un ri-crearsi ai nostri propri termini, alle nostre nuove regole. Che sono appunto l' autodeterminazione, il piacere, la critica al potere costituito. Quel potere delle regole e delle proibizioni formali, ma anche quello della maggioranza e del senso comune, spesso più violento ed insidioso di altre forme, immediatamente evidenti, del potere ufficiale. E’ quell’insieme di dettami non scritti ma persistenti ed inviolabili che danno corpo alla tradizione, alla cultura, inestricabilmente intrecciata ai principi religiosi sedimentati nella storia dei popoli. UOVO è un evento di pensiero e corpo agito sul palco, di fronte a voi, accanto a voi ed insieme a voi ed è al contempo distruzione e creazione, caos e generazione.
“è un lavoro potente, che indaga l’effervescenze umorale femminile, mediante l’affiorare di sintomi coreografici mai stereotipati, veri, essenziali, dinamici, ultra corporei, molto ben dosati, ritmati, sottili.
Amiche e amici coreopatici cercatelo, vedetelo, amatelo!”
Luigi De Angelis ("Fanny & Alexander")
Coreografa, performer e docente Italiana, Gabriella si è diplomata alla SNDO di Amsterdam. Con le sue creazioni ha vinto il concorso Satelliti, il Dansclick tour e Aerowaves 2007.
I suoi lavori hanno riscosso grandi riconoscimenti di pubblico e critica in Olanda, Italia, Germania, Portogallo, Spagna, Norvegia, Belgio, Inghilterra, Francia, Polonia, Romania, Brasile.
È stata invitata come coreografa ospite all'Accademia di Danza di Roma, MODEM Zappalà a Catania e Fontys a Tylburg. Come coreografa ospite ha inoltre collaborato con il Balletto teatro di Torino e Alpsmove a Bolzano oltre a compagnie e coreografi indipendenti in Olanda e Svizzera. L'Associazione Sosta Palmizi supporta i suoi lavori in Italia a partire dal 2017.
Ha insegnato tra l'altro ad Artez, CODARTS, Fontys, HJS, IALS,MODEM,ZONA D, Dansateliers, ZIP Orvieto, Gdansk, CID, Leggere strutture.
Il lavoro di Gabriella è riconosciuto come intenso, molto fisico ed insieme visionario, anti-formale ed innovativo.
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